La vita oggi è incalzante, eccitante e… logorante. L’insonnia è diventata epidemica. La gente ingoia manciate di sedativi e tranquillanti alla ricerca disperata di un po’ di riposo che rigeneri le energie. Ma Quante ore di riposo sono necessarie? Esistono vari modi per riposare, ma una notte di sonno è sicuramente un buon inizio. I neonati dormono 16-20 ore al giorno, mentre i bambini più grandicelli almeno 10-12 ore. Le richieste di un adulto sono variabili, ma per molti l’ideale sono 7-8 ore per notte. Inoltre, c’è bisogno talvolta di modificare i propri ritmi di vita. Durante la Seconda guerra mondiale in Gran Bretagna venne istituita la settimana lavorativa di 74 ore, ma presto apparve evidente che la gente non riusciva a mantenere questi ritmi. Dopo vari tentativi, apparve chiaro che una settimana di 48 ore lavorative, con intervalli regolari e un giorno di riposo la settimana, consentiva il massimo rendimento. Nella nostra società è ormai assodata la necessità di ulteriori periodi di riposo: il week-end lungo è un diritto acquisito e le vacanze annuali hanno dimostrato tutta la loro validità.

I farmaci che favoriscono il sonno sono utili?

Durante il sonno naturale, fasi di sonno leggero si alternano con fasi di sonno profondo. Nelle fasi di sonno leggero (sonno REM) compaiono i sogni, che sono un modo naturale per scaricare le tensioni accumulate durante il giorno. Il sonno indotto da farmaci, invece, pur procurando un piacevole stato di incoscienza, spesso sopprime la fase REM e di conseguenza, anche se la sensazione è quella di aver dormito profondamente, lascia stanchi e affaticati il giorno dopo. Questi farmaci possono servire in situazioni particolari, ma assunti continuativamente possono provocare stanchezza cronica. Alcune persone usano l’alcol per rilassarsi e prender sonno. Ma, anche in questo caso, il sonno indotto dall’alcol non è ristoratore come quello naturale. La durata media del sonno si è ridotta del 20% nel ventesimo secolo.

Quali consigli allora per riuscire a dormire meglio?

  • Prendete delle pause frequenti durante il lavoro. Sgranchitevi le gambe, bevete un po’ di acqua e fate dei respiri profondi.
  • Dedicate 30-60 minuti ogni giorno all’attività fisica. Il moto rilassa, rigenera l’energia e aiuta a combattere depressione e tensioni nervose.
  • Attenetevi a orari il più possibile fissi per coricarvi, svegliarvi, mangiare e fare esercizio fisico. L’organismo dà il meglio di sé quando sottoposto a ritmi regolari.
  • Consumate il pasto serale almeno 4 ore prima di coricarvi. Con lo stomaco vuoto si dorme meglio.
  • Provate un bagno caldo (non bollente): aiuta a rilassarsi.
  • Siate positivi: pensate a tutte le cose gratificanti della giornata; se la giornata è stata nera, pensate a qualcosa di bello che avete vissuto o avete in programma di fare.
  • Una coscienza in ordine e una mente tranquilla sono il miglior cuscino su cui dormire.

Ci sono persone che si ingozzano di cibo e altre che si ingozzano di lavoro. Il riposo ha un ruolo importante nel ritmo della vita. Come per un ballerino, rispettando il giusto ritmo, è possibile lavorare in sintonia con se stessi.

Lo sapevate che …

  • Non conta solo quanto a lungo si dorme, ma anche quando e con quale regolarità.
  • lo stanchezza è una delle ragioni principali per cui le persone si rivolgono al proprio medico.
  • I bambini avrebbero bisogno di almeno 10-12 ore di sonno, gli adolescenti in media di almeno 9 ore, per gli adulti l’ideale sarebbe di 7-9 ore, ma molti non se le concedono.
  • Da un recente sondaggio condotto negli USA è emerso che il 51 % degli uomini e il 41 % delle donne andrebbero o letto prima la sera se non avessero la televisione o Internet. Essere in rete costa fatica!

Il riposo ha un ruolo importante nel ritmo della vita. La maggior parte degli adulti ha bisogno di dormire dalle 7 alle 8 ore per notte. In caso di insonnia, è preferibile non ricorrere ai farmaci. Fate un bel bagno caldo e rilassante, fate esercizio fisico tutti i giorni, rispettate orari regolari e cercate di mantenere la coscienza tranquilla e la mente serena.

Difficoltà ad addormentarsi

Molte persone occasionalmente hanno difficoltà a addormentarsi. Ciò è principalmente dovuto a 3 cause: stress emotivo, caffeina e mancanza di moto. Fortunatamente è possibile intervenire su tutte queste cause.

  • La caffeina, che si trova in caffè, tè e molte bibite gasate, può essere ridotta o eliminata.
  • Anche lo stress emotivo può essere ridotto affrontando quando possibile i problemi nella prima parte della giornata, quando si è ancora riposati: non lasciatevi da risolvere problemi prima di andare a letto.
  • L’attività fisica regolare è probabilmente la miglior medicina per assicurarvi una buona notte di sonno. Riduce lo stress e provoca un piacevole senso di spossatezza che favorisce un sonno più profondo e riposante.

Dormire a sufficienza

Per molti il problema non è addormentarsi, ma trovare il tempo di dormire! Troppi impegni e ritmi massacranti, sostenuti a forza di caffè, costringono queste persone a sacrificare le ore che dovrebbero normalmente essere dedicate al sonno. Il corpo è il bene più prezioso. Perdere ore di sonno può sembrare una soluzione quando il tempo non basta, ma a lungo andare diventa controproducente. Un racconto allegorico tratto dal libro di Stephen Covey, The Seven Hobits of Highly Effettive People (Le sette abitudini delle persone superefficienti) si presta bene a illustrare questo punto: «State camminando nel bosco quando vi imbattete in un uomo che sta cercando febbrilmente di abbattere un albero. Ha l’aria esausta e vi dice che sono 5 ore che sta segando quella pianta. Voi gli chiedete: “Perché non fa una pausa di 2 minuti e non affila la lama della sega? Così taglierà meglio”. E l’uomo vi risponde ansimando: “Non ho tempo, sono troppo occupato a segare”».

Ecco alcuni consigli per fare sogni d’oro:

  • Andate a dormire e alzatevi sempre alla stessa ora.
  • Evitate la caffeina.
  • Non usate l’alcol come sedativo: all’inizio concilia il sonno, ma poi causa eccitazione.
  • Curare gli accorgimenti per non russare

Fate esercizio fisico di mattino presto o nel tardo pomeriggio, in ogni caso mai meno di 3 ore prima di coricarvi.