Un’abbronzatura moderata è protettiva, come mettere gli occhiali da sole alla pelle. E’ però necessario conoscere il proprio grado di tolleranza al sole. Le persone di carnagione chiara o con i capelli rossi possono doversi esporre le prime volte per soli 5 minuti al giorno (Troppo sole fa male alla crescita dei capelli). Chi ha la carnagione più scura può incominciare con 10-15 minuti al giorno. Esporsi al sole fino a 30 minuti al giorno, scoprendosi il più possibile, è un traguardo realistico per la maggior parte delle persone. Non scottarsi mai! Le scottature aumentano il rischio di melanoma maligno e di epitelioma, i due principali tumori della pelle. Uno studio effettuato in Israele ha dimostrato che gli ebrei ortodossi, che si coprono con tuniche, cappelli o scialli per tutto l’anno, sono meno soggetti al melanoma degli ebrei che invece espongono la propria pelle ai raggi solari. Proteggete la pelle con cappelli, vestiti e occhiali, e se necessario con filtri solari. Fate particolarmente attenzione sulla neve, in acqua e nei giorni in cui il cielo è coperto. In vista di una gita o una vacanza, preparate la pelle nei giorni precedenti esponendola gradualmente al sole, fino ad arrivare a un leggero arrossamento. Esporre viso e mani al sole per 15-30 minuti al giorno fornisce tutta la vitamina D necessaria Fate entrare in casa il sole tutte le mattine. Gioverà alla salute e all’umore. La luce artificiale è uno scadente surrogato della luce naturale. t importante stare all’aperto almeno per pochi minuti tutti i giorni.

Da migliaia di anni la luce del sole è considerata portatrice di vita. Ma oggi si è scoperto che può guarire oppure distruggere: il bacio della vita o il bacio della morte, dipende solo da come si usa. La NASA usa l’esposizione alla luce intensa per ripristinare i ritmi biologici degli astronauti.

Il sole fa bene: uccide i germi, solleva il morale e permette alla pelle di produrre la vitamina D. Tuttavia, un’esposizione eccessiva aumenta il rischio di cancro della pelle e ne compromette l’elasticità. Godete della luce del sole e delle attività all’aria aperta, ma proteggetevi da un’esposizione eccessiva.

Amico o nemico?

Negli ultimi anni, gli articoli sul rischio di cancro della pelle hanno convinto molte persone che è meglio evitare di esporsi al sole. Ma non è proprio così. Certamente bisogna evitare di scottarsi, ma sottrarsi sistematicamente al sole significa privarsi di uno dei più grandi rimedi naturali. Fa bene esporsi per almeno qualche minuto tutti i giorni. In alcune persone, la scarsa esposizione alla luce è causa di depressione. Una piccola pausa di sole fornisce tutta la vitamina D necessaria, e uccide i batteri presenti su pelle e indumenti. Se restate al sole fino a scottarvi o ad ottenere una forte abbronzatura, fate attenzione: vi esponete al rischio di cancro o, comunque, danneggerete la pelle facendola invecchiare prima. Una leggera abbronzatura, invece, protegge da scottature e infezioni. Uscite all’aria aperta e lasciatevi accarezzare dai raggi solari, senza esagerare.

II giusto modo di abbronzarsi

  • Evitate di addormentarvi al sole: è il modo più sicuro di scottarsi.
  • Proteggetevi con crema solare e occhiali da sole. Dovendo lavorare all’aperto, mettetevi un cappello per ripararvi il volto.
  • Fate molta attenzione sulla neve o sull’acqua. Il riverbero aumenta l’intensità della luce e il rischio di scottature.
  • Dopo una nuotata, ricordatevi di rimettere la protezione solare o, meglio ancora, usate una crema protettiva resistente all’acqua.
  • Spalancate le finestre e lasciate entrare la luce del sole: uccide i germi, porta il buon umore e fa bene alla salute.