Insieme ai fosfolipidi, il colesterolo e i trigliceridi costituiscono i lipidi (grassi). Il colesterolo è prodotto dal fegato, è un normale componente della bile ed è presente in tutte le cellule dell’organismo. Svolge numerose funzioni: entra a far parte di alcuni ormoni, gioca un ruolo fondamentale per la produzione di vitamina D ecc. Oltre alla quota prodotta nell’organismo, può essere introdotto con l’alimentazione. I trigliceridi, così chiamati perché formati da tre catene di grassi legati a una molecola di glicerolo, vengono anch’essi costruiti nel fegato. Il loro livello nel sangue aumenta quando la dieta contiene un eccesso di grassi, carboidrati o alcol.
Sono un’importante fonte di energia per l’organismo. L’eccessiva quantità di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue viene definita dislipidemia. Questa condizione, che nei paesi occidentali affligge il 15-20% della popolazione, è un importante fattore di rischio per l’insorgenza delle malattie delle arterie e del cuore. Più raramente, la dislipidemia si manifesta a causa di un’alterazione genetica, ma la frequenza di questa condizione non è elevata. Nella maggior parte dei casi, invece, la dislipidemia si manifesta in persone che presentano fattori predisponenti, come scorretta alimentazione, fumo, vita sedentaria, sovrappeso, diabete, ipertensione arteriosa.
Un esame da fare
Tutti possono conoscere il proprio valore di colesterolo e trigliceridi, sottoponendosi a un semplice esame del sangue. Le persone i cui genitori abbiano avuto malattie come infarto e ictus, oppure quelle che presentano elevati livelli di pressione arteriosa, diabete od obesità, dovrebbero sottoporsi a regolari controlli.