I fitosteroli sono steroli vegetali presenti negli oli vegetali. Sono simili al colesterolo, sebbene quest’ultimo non sia presente nel mondo vegetale, e non vengono sintetizzati dall’organismo umano, ma si introducono con la dieta. Il consumo di steroli vegetali nella dieta occidentale varia approssimativamente da 200 a 400 mg/al dì, ed è più elevato nei vegetariani.
Studi scientifici hanno dimostrato che, assumendo con regolarità due grammi di steroli vegetali al giorno per tre settimane, è mediamente possibile ridurre il colesterolo “cattivo” del 10%.
Il consumo di cibi contenenti fitosteroli ha, quindi, un effetto protettivo sull’apparato cardiocircolatorio, e anche sul cervello. Gli steroli vegetali derivano da oli vegetali (che includono olio extravergine d’oliva, di semi di soia, di riso, di noci) e verdure (i contenuti più elevati si riscontrano in broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, olive verdi e nere).