E’ arrivata la stagione più fredda dell’anno. Le giornate sono diventate più fredde e così sono tornati a farsi sentire quei fastidiosi doloretti alla schiena, alle spalle, ai polsi, insomma si riacutizzano i reumatismi. Sono 10 milioni gli italiani che ne soffrono, tanto che sono considerati come la seconda malattia invalidante. I disturbi che, con l’arrivo dell’inverno e delle basse temperature, tendono ad acutizzarsi vanno dal comune “acciacco” infiammatorio a patologie anche serie come l’artrosi (solo quella al ginocchio colpisce 1,2 milioni di cittadini), o molto gravi e invalidanti come l’artrite reumatoide (oltre 350mila pazienti) e la spondiloartrite anchilosante.

Gli specialisti più adatti a curarli sono i reumatologi, ma nel nostro Paese sono solo mille; anzi molti di meno, perchè quelli di fatto attivi sul territorio sono pochissimi.

In modo naturale

Un valido aiuto per le forme meno gravi può arrivare, quindi, dalla fitoterapia e dall’omeopatia, anche se la scienza ufficiale dichiara che sono solo placebo. In realtà, molte sono le persone che si affidano alle piante e alle loro virtù terapeutiche per trovare sollievo ed è ubicato proprio in Italia il centro più importante e famoso in tutto il mondo per le ricerche sulle piante: l’Ambulatorio di medicina naturale, Ospedale San Giuseppe di Empoli (telefono: 0571702451). Ecco alcuni rimedi omeopatici per tenere sotto controllo i vostri dolori migranti:

– Dulcamara 30CH. due-tre granuli tre volte al giorno, quando il dolore insorge dopo l’esposizione al freddo-umido e migliora un poco con il movimento e il calore. Rimedio efficace anche nelle forme croniche » Rhus toxicondendron 5CH, quattro granuli tre-quattro volte al giorno, se i dolori trovano sollievo con i movimenti lievi; consigliata per forme acute che colpiscono le piccole articolazioni, mentre la 15CH, quattro granuli due volte al giorno, è indicata per i dolori alla colonna

Bryonia 5CH, tre granuli tre-quattro volte al giorno, si utilizza soprattutto quando i dolori si accentuano al minimo movimento

Arnica 30CH, quattro granuli duetre volte al giorno, quando prevale il senso di contusione e i dolori sono soprattutto a carico dei muscoli.

Anche il mal di schiena è un problema!

In genere si tratta di lombalgia e la causa non sono solo i movimenti e le posture scorrette, ma anche i colpi di freddo e la sensibilità al clima caldo-umido. I sintomi tipici sono il dolore acuto alla parte bassa della schiena e l’incapacità di compiere determinati movimenti. Sicuramente tra questi rimedi c’è quello che fa al caso vostro:

Rhus toxicodendron 5CH, cinque granuli tre-cinque volte al giorno, se il dolore migliora con il movimento lento e la necessità di muoversi per alleviare il dolore rende difficile il riposo notturno

Bryona alba 5CH, cinque granuli tre-cinque volte al giorno, quando il dolore peggiore al più piccolo movi-mento, come nel cambiare posizione o nel tentativo di girarsi nel letto, e si attenua appoggiandosi sul lato dolente

Arsenicum album 5CH, cinque granuli tre-cinque volte al giorno, se vi è sensazione di bruciore che migliora con il caldo o le applicazioni di calore

Ammonium muriaticum 5CH, cinque granuli tre-cinque volte al giorno, quando il dolore peggiora netta-mente se ci si siede, mentre migliora stando sdraiate.