Il sovrappeso è un fattore di rischio: quando i chili in più si legano al colesterolo cattivo (LDL) alto, colesterolo buono (HDL) basso, ipertensione, glicemia e trigliceridi alti si parla di sindrome metabolica a elevata probabilità di infarto cardiaco e ictus cerebrale. Inoltre, il sovrappeso nella regione addominale (la cosiddetta pancia grossa, la pancetta e le maniglie dell’amore sui fianchi) è pericoloso per il cuore: l’adipe in questa zona del corpo produce sostanze infiammatorie che intaccano le pareti interne delle coronarie.
Una dieta sana può aiutare a tenere sotto controllo il peso corporeo e i livelli di colesterolo nel sangue. La prima cosa da fare a tavola è scegliere cibi poveri di grassi, privilegiando il consumo di quelli proteici poveri o privi di colesterolo (carni bianche, pesce, legumi, ricotta, yogurt, tofu e seitan) e degli isoflavoni della soia che hanno la proprietà di abbassare il colesterolo LDL. Tra le fibre i lignani, contenuti nei tessuti legnosi delle piante, nei cereali (soprattutto nella segale) e in alcuni vegetali (carote, broccoli, cavoli, fragole e frutti di bosco, semi di lino e semi di sesamo) sono particolarmente utili. Insieme agli isoflavoni, appartengono alla classe dei fitoestrogeni, sostanze che contribuiscono all’abbassamento del rischio di cancro al seno, delle malattie cardiovascolari e anche del cancro alla prostata e al colon retto, oltre che alla prevenzione e al trattamento dell’ipercolesterolemia.