Le conseguenze causate dall’obesità sul fisico e sulla salute in generale, sono ormai risapute… Ma un recente studio italiano riporta che questo problema appesantisce, non solo il corpo, ma anche la mente:  quando l’indice di massa corporea aumenta, rallentano le capacità cognitive; dalla prima infanzia fino a quella adulta, stabilendo una netta relazione di causa ed effetto tra i chili di troppo e l’intelletto. 

La ricerca ha analizzato un campione di 4.368 soggetti dell’età di 34 anni ed un campione di 3.699 bambini di 10 anni.  Una volta misurato l’indice di massa corporea per stabilire la relazione tra sovrappeso e obesità si sono preso in considerazione numerose abilità cognitive: il test che riguardava i soggetti-bambini di 10 anni, si basava sulle capacità linguistiche (definizione di parole e sinonimi), di memoria numerica e di logica, mentre il test rivolto ai 34enni prendeva in considerazione solamente le abilità linguistiche (comprensione di alcuni brevi testi) e numeriche.

Il risultato è che, sia a 10 sia a 34 anni, le abilità cognitive sono influenzate in maniera negativa dall’eccesso di peso. Al crescere dell’indice di massa corporea decrescono le abilità cognitive. Lo studio  ha ottenuto i medesimi risultati utilizzando come indicatore della condizione di peso di un individuo non solo l’indice di massa corporea (Bmi), ma anche una variabile discreta che assume valore «1» se l’individuo è obeso/sovrappeso (Bmi>25/30) e «0» se non lo è. La variabile discreta permette di distinguere individui obesi da individui che non lo sono e di vedere come la condizione di obesità influisca sulle abilità cognitive.

Infine, avendo a disposizione informazioni sul peso di un individuo quando questo aveva 10 e 34 anni, si è studiato l’effetto sulle abilità cognitive di eventuali cambiamenti nel tempo del peso di ciascun soggetto, ossia se l’individuo passava da una condizione di normo-peso a una di obesità (o viceversa, oppure ancora rimaneva normo-peso o rimaneva in sovrappeso). È emerso che l’incremento di peso è associato negativamente al risultato del test effettuato a 34 anni, mentre la perdita di peso nel corso degli anni non è correlata con un miglioramento significativo delle abilità cognitive.

Negli ultimi anni il problema dell’obesità è aumentato in tutto il mondo, diventando un problema sociale, quindi è importante conoscere tutte le conseguenze che l’obesità ha sulle persone, anche sulle loro capacità cognitive. Queste possono, del resto, condizionare la possibilità di trovare lavoro, andando così ad influenzarne in maniera negativa anche le condizioni economiche, con un impatto non solo a livello individuale, ma anche sulla società.