L’Italia riscopre il botox: cresce, rispetto agli altri paesi europei, il numero di trattamenti con la tossina botulinica. La non giustificata diffidenza al trattamento è stata superata dagli alti livelli di efficacia e sicurezza dello stesso, che porta gli italiani ad avvicinarsi al botulino per nascondere i segni del tempo. Lo conferma l’AITEB, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.
Durante lo scorso anno la richiesta del trattamento ha registrato un incremento rispetto al 2014 (+12,5%) che ha portato l’Italia ad essere il paese europeo con più richieste. Massimo Signorini, presidente dell’AITEB, riporta che i tassi di crescita sono superiori di circa il 50% a differenza delle altre nazioni europee.
Questo fenomeno in crescita è la conseguenza di almeno 3 motivi: per prima cosa i risultati dei continui studi internazionali e delle continue ricerche che attestano da tempo che il botulino è sicuro ed eventuali effetti collaterali sono temporanei e risolvibili. Poi l’efficacia delle punturine, con conseguente soddisfazione del paziente, è risaputa tanto da portare il paziente a ripetere il trattamento dopo circa 6 mesi. Ed infine la tossina botulinica svolge un’azione specifica e unica.
In America, il botulino, è il primo trattamento in assoluto di bellezza da più di 10 anni, lo stesso vale in Germania e Gran Bretagna, mentre I’Italia ha sempre lottato contro la di diffidenza preferendo l’acido ialuronico. Ma acido ialuronico e botulino sono due cose ben diverse, due sostanze che agiscono in maniera diversa: sono tutti e due iniettabili, ma i filler di acido ialuronico servono a riempire restituendo volume, mentre il botox è un farmaco che agisce sui muscoli distendendoli e rilassandoli, sottoposto poi a numerosi controlli e autorizzazioni specifiche.
E’ dimostrato inoltre che se abbinati questi due trattamenti danno risultati migliori e più duraturi. Il botulino a fini estetici è approvato nel nostro paese dal 2004. Nel 2006 dopo l’approvazione della FDA (Food and Drugs Administration), anche l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha approvato il botulino per la glabella. L’approvazione per la zona perioculare, invece è più recente: inizio 2014 l’Aifa autorizza l’estensione delle indicazioni terapeutiche per il temporaneo miglioramento delle rughe ai lati degli occhi, le famose zampe di gallina. Il presidente dell’AITEB sottolinea che il trattamento è sicuro ai fini del ringiovanimento del viso, non gonfia, ma rilassa i muscoli ricordando però che trattandosi pur sempre di un farmaco deve essere eseguito da medici specializzati.