Piccoli accorgimenti e qualche esame preliminare danno la serenità giusta per affrontare i 9 mesi più incredibili della tua vita! E’ da un po’ che ci pensi… Un bambino! Sarò pronta per fare la mamma, sarò in grado di accudire un esserino così piccolo, ho voglia di assumermi la responsabilità… Quanti dubbi, quante incertezze. Finché arriva il momento giusto. E questo momento di riconosce perché, d’un tratto, delle incertezze te ne infischi e hai solo voglia di averlo, un bambino. E nel momento in cui anche negli occhi del tuo lui scatta lo stesso desiderio, allora la coppia decide di generare un figlio, che è un naturale coronamento ad un’unione felice. Almeno così dovrebbe essere. Ma anche se fare un figlio è un gesto d’amore spontaneo, la cosa richiede comunque un minimo di attenzioni per “propiziare” il concepimento e dare inizio ad una gravidanza serena. Prima cosa, se sei una fumatrice, rinuncia immediatamente alle sigarette. E convinci il tuo partner a fare altrettanto. Il fumo è un vero attentato per la fertilità: diminuisce la motilità degli spermatozoi e diminuisce la possibilità dell’ovulo fecondato di impiantarsi nell’utero. Nelle donne fumatrici, il rischio di andare incontro ad un aborto è quasi cinque volte maggiore.
Gli esami preliminari
Ogni coppia dovrebbe sondare la propria affinità (quella biologica) e fare di tutto per scongiurare il pericolo di infezioni silenti che potrebbero essere inconsapevolmente trasmesse al bambino. Per gli aspiranti mamma e papà è sufficiente un prelievo di sangue con emocromo completo. Questo esame serve ad evidenziare il proprio gruppo sanguigno, scoprire eventuali incompatibilità (alcune delle quali richiedono un’adeguata profilassi) ed escludere difetti di coagulazione dell’emoglobina. Con lo stesso prelievo è possibile testare la presenza di anticorpi contro alcuni virus (epatite B e C, HIV, sifilide) e sapere se sono state contratte da uno solo o da entrambi.
Tutti i dati raccolti saranno preziosi per il ginecologo, per programmare una gravidanza priva di rischi. In seguito, ed esclusivamente sul sangue materno, verranno eseguiti altri test pre-concepimento. Devono essere ricercati gli anticorpi contro i virus che, se contratte nel primo trimestre di gravidanza, possono creare seri problemi al feto in via di sviluppo. Essi sono: il virus della rosolia (rubeo test), il citomegalovi-rus e il protozoo responsabile della toxoplasmosi. Prevenire la rosolia no è possibile, ma in genere è una malattia esantematica tipica dell’infanzia. Ma per prevenire la toxoplasmosi basta attenersi ad una serie di norme igienico-sanitarie. Bisogna evitare di mangiare salumi, insaccati e carne cruda, lavare bene frutta e verdura, stare lontano dalla lettiera dei gatti, nelle cui feci si può annidare il parassita. Se la futura mamma assume farmaci per una malattia cronica (ad esempio il diabete, l’ipertensione, le disfunzioni cardiache o le alterazioni della tiroide), dovrà consultare lo specialista. Solo lui potrà stabilire e mantenere la stessa terapia farmacologia, sospenderla per qualche tempo, modificarla o sostituirla con altri farmaci privi di rischi.
Sara l’ora X?
Ma come fare a capire quando scatta il momento dell’ovulazione? Intorno a metà ciclo, è la risposta ufficiale. Questo, però, è spesso irregolare e la sua lunghezza varia molto da donna a donna. In realtà, l’ovulazione può avvenire in un lasso di tempo molto variabile, perché moltissimi sono i fattori che possono variare i livelli ormonali in una donna. Comunque… Qualche semplice calcolo è possibile farlo. Ad esempio: se hai le mestruazioni ogni 28 giorni, puntuali, dovrai intensificare i rapporti fra il 10° e il 14° giorno. Se invece si presentano ogni 30-32, è meglio provare più tardi, tra l’ll° e il 16°. Per mestruazioni più frequenti (ogni 23-25 giorni), la settimana buona è quella che andrà dall’8° al 12° giorno. Numeri a parte, sappi che durante l’ovulazione il corpo lancia messaggi precisi: la temperatura corporea subisce un leggero aumento e, soprattutto, le secrezioni vaginali diventano più abbondanti e filamentose. Puoi accorgertene anche ad occhio nudo. E’ quello il momento in cui provare. Ma se non sei capace di leggere i segnali del tuo corpo, puoi comprare in farmacia un facile test dell’ovulazione (fatto di uno stick, come quello di gravidanza), che registra il picco dell’ormone luteiniz-zante (LH), che si verifica 24-36 ore prima dell’ovulazione.