Almeno una volta nella vita abbiamo sentito parlare dell’Alzheimer, una malattia devastante e mortale, non solo per chi ne viene colpito, ma anche per i familiari e le persone vicine alla “vittima”.
Non esiste ancora una cura per questo tipo di malattia, nonostante la ricerca abbia compiuto numerosi passi avanti. Quindi il modo migliore rimane oggi, la prevenzione. Alcuni scienziati hanno elaborato delle semplici linee guida che possono aiutare a prevenire questo tipo di demenza.
Questo lavoro di prevenzione è stato condotto da un team internazionale di ricercatori coordinati dal prof. Neal D. Barnard della George Washington University School of Medicine ed è stato appena pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging.
Le regole coinvolgono l’alimentazione e l’attività fisica, visto che anche diversi studi precedenti hanno suggerito come lo stile di vita e fattori dietetici possano aumentare il rischio di sviluppare la malattia dell’Alzheimer. Quando si parla di stile di vita e dieta sani, i ricercatori si riferiscono alla riduzione dell’assunzione di grassi saturi e grassi trans, che ritroviamo in grandi quantità nei dolci industriali e nei cibi fritti; mangiare invece molte verdure, legumi, frutta e cereali integrali e poi noci e frutta secca per aumentare la vitamina E. In misura limitata anche carne, ma poi salmone, merluzzo, latte, formaggio e uova per ottenere buone dosi di vitamina B12.
Consigliati integratori, ma che non contengano ferro o rame. E’ anche importante scongiurare l’assorbimento di alluminio, evitando per quanto possibile l’uso di farmaci antiacido, pentole, lieviti in polvere o altri prodotti che contengano alluminio.
Secondo il prof. Barnard, la malattia di Alzheimer non è una parte naturale dell’invecchiamento e rimanendo attivi e mangiando sano si potrebbe contribuire a riscrivere il nostro codice genetico per questa straziante malattia.
Un’altra regola d’oro è tenersi in forma: l’ideale è camminare a passo svelto per almeno 40 minuti, tre volte alla settimana. E poi dormire bene, almeno sette ore ogni notte e mantenere la mente attiva dedicando 30-40 minuti di attività come i cruciverba e simili che sono un toccasana per la salute del cervello!