La depressione può essere una malattia grave e pericolosa, una delle principali cause di suicidio. I disturbi dell’umore colpiscono senza fare distinzione tra stato socioeconomico, età, razza, religione o educazione. Ogni anno la gente ingoia miliardi di tranquillanti e antidepressivi nel disperato tentativo di venirne fuori. Tuttavia, il problema si fa sempre più serio. Sentirsi talvolta depressi non è naturale? Tutti possono avere momenti di depressione!
Sentirsi depressi è una delle più comuni emozioni umane. La depressione è un’emozione normale, ma può essere sintomo di un gran numero di malattie fisiche e mentali. Sentimenti di disperazione e sconforto possono essere la reazione a stimoli provenienti dall’ambiente circostante, che provochino ad esempio delusione e perdita dell’autostima, ma solitamente sono stati emotivi che si esauriscono in breve tempo.
Come si fa a capire allora se quando si è depressi è un fatto serio?
Innanzitutto bisogna distinguere tra sconforto e depressione vera e propria. Spesso può capitare di sentirsi sconfortati, ma si tratta di transitori momenti di leggera tristezza che spesso vengono dissipati svagandosi. Solitamente lo sconforto è passeggero e riconosce cause ben precise. La depressione è invece caratterizzata da profonda tristezza e abbattimento, ed è spesso accompagnata da sintomi come inerzia fisica e mentale, ansia ingiustificata e disperazione.
La depressione può arrivare all’improvviso,senza una ragione apparente, o può essere scatenata da eventi traumatici.
Vediamo più da vicino i tipi più comuni di depressione:
Tristezza
É la più diffusa. La persona ha voglia di piangere, è triste, sconfortata, senza speranza, sente di non farcela. Questi stati d’animo possono essere causati da eccessiva stanchezza, commozione, stress, o da nessuna causa apparente. Raramente richiede cure mediche, di solito si risolve da sola nel giro di qualche giorno.
Depressione reattiva
Tipica di chi attraversa una fase di grave crisi esistenziale, come la perdita di una persona cara o del lavoro, un divorzio, l’uscita di casa dei figli, un trasferimento, o una grave malattia. La persona non è più in grado di far fronte ai propri impegni e responsabilità, è necessario un periodo di temporaneo ritiro dagli impegni sociali e di astensione dal lavoro. Può essere in genere sufficiente una terapia di sostegno, riservando misure più pesanti nei casi seri o prolungati.
Depressione biologica
In questa forma la depressione si manifesta ciclicamente, senza una ragione precisa, e può essere alternata a periodi di estrema euforia (forma maniaco-depressiva). Spesso ereditaria, solitamente richiede cure mediche.
Depressione somatica
È una forma grave che di solito interferisce con il normale funzionamento degli apparati. I sintomi interessano quasi tutti i sistemi, ma più comunemente riguardano il tratto gastroenterico e il ciclo del sonno. Alcuni soggetti negano di essere depressi, ma le loro funzioni corporee rallentano e il loro stato fisico ha tutte le caratteristiche tipiche della depressione. Questa è la ragione per cui gli psichiatri la definiscono depressione somatica, perché si manifesta con l’alterazione delle funzioni corporee: la depressione colpisce a livello fisico, anche se a livello mentale la persona può non esserne consapevole.
Depressioni psicotiche
Sono forme depressive gravi, fonte di enorme sofferenza: in questi casi è necessario rivolgersi a degli specialisti.
Cosa si può fare per aiutare chi soffre di depressione?
Quasi tutte forme di depressione possono essere alleviate con interventi base. Ad esempio:
Soddisfazione
Tutti hanno bisogno di svolgere qualche attività che faccia sentire utili, che sia dirigere un’azienda, lavare la macchina o far da mangiare. Chi è depresso, in particolare, ha bisogno di essere gratificato, di sentirsi realizzato e soddisfatto facendo qualcosa di utile tutti i giorni. Ogni volta si sentirà un po’ più su, specialmente se viene incoraggiato e apprezzato.
Programmazione
Anche chi non è depresso ha bisogno di organizzarsi la giornata per mantenersi mentalmente sano. Senza una ragione per cui alzarsi la mattina e qualcosa da fare, anche le persone più equilibrate possono diventare depresse.
Alimentazione semplice
Una dieta semplice, a base di prodotti freschi e naturali assunti a intervalli regolari, aumenta l’energia e riduce lo stress delle funzioni vitali. Le persone depresse dovrebbero evitare i dolci con un’alta concentrazione di zucchero e i pasti troppo ricchi e pesanti. Mangiare solo frutta fresca per 1 o 2 giorni fa miracoli per ripulire la mente ed eliminare la stanchezza.
Adeguato riposo
Periodi di calma e tranquillità sono molto importanti al giorno d’oggi, con la vita impostata su ritmi frenetici e stressanti. Una carenza cronica di sonno può innescare o peggiorare una depressione. In linea di massima, bisognerebbe dormire 7-8 ore per notte. Alcuni richiedono meno ore di sonno, ma anche queste persone eccezionali sono a rischio di fatica cronica. Dormire per più di 9 ore è pure innaturale o deriva da malattia o convalescenza. Chi dorme regolarmente più di 9 ore è probabile sia depresso.
Attività fisica giornaliera
Una delle scoperte più entusiasmanti degli ultimi anni è l’effetto dell’esercizio fisico sullo stato psichico. L’attività fisica regolare migliora l’umore e la qualità del sonno, allevia lo stress, promuove la salute, aiuta a prevenire le malattie e trasmette una sensazione di benessere generale. L’esercizio fisico aumenta il rilascio di endorfine nel cervello, e questi ormoni della felicità favoriscono il buon umore e un atteggiamento più sereno verso la vita. Una bella camminata di 1 ora a passo sostenuto tutti i giorni può essere di maggior beneficio per una persona depressa di qualsiasi medicina.
C’è dell’altro da sapere?
Anche chi è gravemente depresso può compiere semplici scelte quotidiane, come decidere se alzarsi al mattino o restare a letto, guardare la televisione tutto il giorno o fare qualcosa di più costruttivo, lavarsi e vestirsi o restare in vestaglia tutto il giorno. Queste semplici scelte sono importanti perché affinano la capacità generale di affrontare le situazioni della vita, reagendo e rafforzandosi. Chi è depresso va incoraggiato a porsi degli obiettivi. Può scrivere un elenco di cose che vorrebbe fare e poi dovrebbe impegnarsi a realizzarle, una alla volta. Ogni volta che riesce a conseguire uno degli obiettivi prefissati, sarà una piccola vittoria che rinforzerà la fiducia in se stesso. Il modo di pensare e di porsi rispetto alla vita di chi è depresso sono determinati per il successo di qualsiasi trattamento. È necessario che la persona capisca che sentirsi male e senza valore non significa esserlo veramente. Gli stati d’animo sono passeggeri e cambiano, un po’ come cambia il tempo. Per essere degna d’essere vissuta, la vita deve avere un significato, altrimenti un senso cronico di vuoto e di disperazione avranno il sopravvento. È importante, quindi, trovare delle ragioni per cui vivere e avere delle regole di comportamento a cui attenersi.
Che cure mediche ci sono contro la depressione?
Le medicine sono quasi sempre necessarie, sotto controllo medico specialistico, per i soggetti che soffrono di depressione psicotica o di disordini affettivi bipolari (stati maniaco-depressivi). In generale, il ricorso ai medicinali è comunque consigliato solo per la cura di problemi specifici e per un periodo di tempo limitato. L’uso cronico, in particolare di sedativi e tranquillanti, spesso non è giustificato e può indurre assuefazione o può addirittura aggravare la depressione. Le forme di grave depressione possono richiedere, oltre all’uso di antidepressivi, anche la presa in carico, con sedute periodiche, da parte di uno psichiatra. Ma anche quando ci si rivolge a uno specialista, i risultati che si ottengono sono limitati se non c’è la collaborazione del paziente. Quando un paziente collabora pienamente col medico ed è disposto ad assumersi sempre più la responsabilità della propria vita, la sua guarigione può essere notevolmente accelerata. La depressione non è più quel vicolo cieco che era una volta. Migliorando le proprie condizioni fisiche, sviluppando un atteggiamento mentale positivo, facendo le giuste scelte, coltivando attività costruttive e perseguendo valori etici e spirituali molte persone saranno in grado di superare la depressione e ricominciare a vivere una vita soddisfacente e attiva. É quel che si vale, non quello che si possiede, che rende ricchi.
Salute, felicità e longevità, rapporti con familiari, amici e colleghi, sono tutti aspetti della vita interdipendenti. Migliorando la salute, perseguendo obbiettivi gratificanti e sviluppando un atteggiamento mentale positivo è possibile contrastare efficacemente i sentimenti di depressione e di disperazione.
Le scelte
Una delle facoltà più preziose è la capacità di fare delle scelte, riflettere su quello che si vuole fare e scegliere fra varie alternative.
Famiglia e rapporti sociali
L’uomo è un animale sociale e si sente gratificato dai rapporti con le altre persone. Una vita isolata o conflittuale predispone alla depressione.
Qualche consiglio
Ecco alcuni suggerimenti per accrescere l’autostima e combattere la tristezza.
- Curare l’aspetto. Indossare abiti che facciano sentire bene e che accrescano il senso di autostima.
- Ascoltare musica allegra.
- Parlare bene di se stessi e degli altri.
- Fare un elenco delle proprie qualità e tenerle sempre presenti.
- Riconoscere che non c’è niente di male a fare degli sbagli.
- Prendere in considerazione la possibilità di un lavoro part-time, la partecipazione a corsi, palestre, gruppi di studio.
- Leggere molto.
- Giocare con i propri bambini e con il propri animali domestici.
- Fare bagni caldi e rilassanti.
- Chiarire subito i malintesi, non lasciare che divengano fonte di rancori.
- Rivivere i periodi felici della vita, ricordare i momenti lieti.
- Aiutare chi ha bisogno.
- Coltivare ideali, passioni e l’aspetto spirituale della propria vita.
Le relazioni profonde aiutano a star bene.