Gli occidentali sono convinti che mangiare in abbondanza significhi mangiare bene. Ma stanno pagando questa credenza a caro prezzo: con malattie altrimenti evitabili, invalidità e morte premature. Si mangia troppo pressoché di tutto: troppi zuccheri, troppi grassi, troppo colesterolo, troppo sale, troppe calorie. E troppo spesso. Questi eccessi hanno favorito la comparsa di arteriosclerosi coronarica, ictus cerebrale, ipertensione arteriosa, artrite, diabete dell’adulto, obesità e vari tipi di cancro: malattie responsabili di 3 morti su 4. Esse sono legate allo stile di vita e soprattutto a quello che si mangia.

Molte persone si stanno scavando la fossa a colpi di forchetta e coltello. In Italia il 35 % della spesa alimentare è destinato alla ristorazione fuori casa.

Malattie causate dal cibo? Per colpa di pesticidi e conservanti?

Sorprendentemente, pesticidi e conservanti non sono il male peggiore. Ecco i principali colpevoli:

Zuccheri. Il consumo di zuccheri semplici non dovrebbe superare il 10% delle calorie totali, mentre purtroppo si arriva al 20%. Senza fibre e nutrienti, gli zuccheri raffinati sono solo «calorie nude», e la loro elevata densità calorica favorisce l’obesità.

Cibi raffinati. Un tempo si pensava che la raffinazione fosse utile perché eliminava le parti superflue. Oggi, invece, è ben nota l’importanza delle fibre per proteggere da certi tipi di cancro, per stabilizzare il livello di zuccheri nel sangue e il peso corporeo e per prevenire malattie gastrointestinali (calcoli al fegato, emorroidi, stitichezza e diverticolosi).

Sale. In Occidente, il consumo di sale è almeno il doppio della dose consigliata di 5 grammi ( = 1 cucchiaino al dì), e può arrivare a 20 grammi. Questo eccesso è causa di ipertensione, insufficienza cardiaca e patologie renali.

Grassi. Vengono assunti sotto forma di grassi il 37-40% delle calorie totali. È molto più di quanto l’organismo possa gestire, e causa di arteriosclerosi, impotenza e danni a cuore e cervello; inoltre i grassi contribuiscono al sovrappeso e favoriscono il diabete dell’adulto e certi tipi di cancro.

Proteine. Una dieta ricca di carne e prodotti animali fornisce più proteine, grassi e colesterolo del necessario. Gli occidentali consumano 2-3 volte la quantità di proteine raccomandata. La scienza oggi riconosce che un contenuto limitato di proteine, grassi e colesterolo nella dieta è essenziale per la salute e la longevità.

Bevande. In Italia si beve sempre più raramente acqua naturale, ora soppiantata da bibite gasate, bevande dolci, vino, birra, caffè e tè. Molte di queste bevande sono ipercaloriche perché ricche di zuccheri e alcol, e possono influenzare negativamente il controllo della glicemia e del peso corporeo. Inoltre caffeina, fosfati e altri prodotti chimici presenti in queste bevande costituiscono un ulteriore pericolo per la nostra salute.

Snack. Questi prodotti dai gusti artificiali stanno sostituendo il cibo vero. A scuola, in ufficio e perfino in ospedale il distributore di merendine è cosa comune, le pause caffè sono la norma, e gli spuntini sono una realtà assodata. Pasti completi, consumati in famiglia a orari regolari sono ormai sempre più un’eccezione. Gli snack minacciano la digestione, sovraccaricano lo stomaco e causano spesso gonfiore addominale e difficoltà digestive.

Ma esiste qualcosa di sicuro da poter mangiare?

Pensate alla frutta: centinaia di varietà, uno spettacolo di colori; prendete la verdura, gli ortaggi, i legumi (fagioli, lenticchie, ceci): una moltitudine di forme e sapori; e non dimenticate i cereali, base di ogni sana alimentazione e vera miniera di salute e gusto. Una varietà di cibi integrali fornisce all’organismo tutti i grassi, le proteine, le fibre e i nutrienti di cui ha bisogno, oltre a rispettare l’ambiente e il portafoglio. Ma la notizia migliore è che questo stile di vita permette di ritardare, o addirittura prevenire, la comparsa della maggior parte delle malattie mortali della società occidentale. I cibi integrali non solo permettono di assumere grandi quantità di cibo senza rischio di ingrassare, ma favoriscono lo stato generale di salute e di energia ottimali per tutta la vita.